Burocrazia alleggerita e meno vincoli per l’installazione dei pannelli solari nei centri storici.

Una novità rilevante interessa anche Verona e i comuni della provincia, dove fino a oggi l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici storici era fortemente limitata da vincoli paesaggistici e regolamenti comunali restrittivi.

Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni normative, cambia l’approccio: per gli edifici sottoposti esclusivamente a vincolo paesaggistico, il parere della Soprintendenza resta necessario, ma non può più bloccare l’autorizzazione per motivazioni estetiche generiche.

Stop ai dinieghi nei centri storici del territorio veronese

Dal 11 dicembre 2025, i pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici risultano di fatto liberalizzati anche nelle zone A, ovvero nei centri storici vincolati, compresi quelli di Verona città e della provincia di Verona.

Le nuove regole introducono:

• stop ai dinieghi della Soprintendenza basati su valutazioni estetiche non puntuali;

• stop ai veti dei regolamenti comunali motivati da principi generici e non tecnici;

• maggiore certezza autorizzativa per cittadini, professionisti e imprese.

Il nuovo quadro normativo: cosa cambia

Le novità derivano dalla combinazione di due provvedimenti chiave:

• il decreto legislativo 178/2025, correttivo del Testo Unico sulle Energie Rinnovabili (in vigore dall’11 dicembre 2025);

• il decreto 175/2025 sulle aree idonee, in vigore dal 25 novembre 2025.

Queste norme hanno in parte riscritto il Testo Unico, stabilendo che i tetti degli edifici diventano “aree idonee” all’installazione di impianti fotovoltaici, anche nei contesti storici, per garantire il raggiungimento degli obiettivi europei sulla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Impatti per Verona e la provincia di Verona

Per il territorio veronese, questa svolta normativa rappresenta un’opportunità concreta per:

• aumentare la diffusione del fotovoltaico nei centri storici;

• favorire la transizione energetica senza compromettere il valore architettonico;

• semplificare l’iter autorizzativo per interventi sostenibili.

Un cambiamento che interessa da vicino professionisti del settore edilizio, amministrazioni locali e cittadini, e che apre nuove prospettive per lo sviluppo delle energie rinnovabili anche nei contesti urbani storicamente più tutelati.